Quest'opera sembra un ibisco, ma potrebbe anche essere una mela, a seconda di come la si guarda.
I colori dello sfondo non sono giustapposti secondo una regola, ma secondo i sensi dell'artista.
L'alta densità di verde scuro giustapposta solo ai contorni crea ombre e sottolinea la presenza dell'ibisco.
La giustapposizione dell'ibisco realistico con un senso libero del colore crea un'efficace combinazione di colori che lascia allo spettatore un'impressione allegra, ma intelligente e delicata, senza dare l'impressione meccanica e fredda tipica del divisionismo.
Sulla tecnica
Il suo lavoro è influenzato dalla tecnica del divisionismo proposta da Seurat negli anni 1880. Fu influenzato dalla tecnica del puntinismo proposta da Seurat negli anni 1880. Fu affascinato dalla sua impressione intellettuale, fredda, meccanica e indimenticabile, e cominciò a insegnare a dipingere in puntinismo. Egli mira a creare un'opera d'arte che si completa nell'occhio di chi guarda, giustapponendo materiali acrilici in punti sulla tela usando una punta di pennello sottile senza mescolare i colori e permettendo ai colori di mescolarsi sulla retina dello spettatore. Cerco di esprimere il nero (ombra) senza usare il nero, e il bianco (luce) senza usare il bianco.