Asteria

Concetto

L'arte per me è il linguaggio dell'anima... Quando una composizione, una canzone, un dipinto, una poesia, in realtà qualsiasi cosa è fatta con il cuore, quando ci mettiamo dentro le nostre emozioni e quando permettiamo al nostro essere di ascoltare, credo che raggiungiamo una certa verità. Una verità che appartiene solo a uno di noi.

È così che funziona anche la mia ispirazione. Un sorriso, un gesto, un odore, un raggio di sole attraverso le foglie di un albero, un'energia, una danza, una sensazione fugace... E ho questo bisogno di mettere sulla carta qualsiasi cosa sia questo "qualcosa" che mi ha ispirato. Stando in silenzio e concedendoci lo spazio per ascoltare, possiamo cominciare a sentire la vibrazione della nostra anima. Attraverso la mia arte, desidero aprire allo spettatore nuove porte verso le proprie emozioni, la propria verità e la propria essenza. Una porta che era già davanti a loro, ma che non sapevano come aprire o se potevano farlo. Più che essere uno scorcio del mio mondo interiore, la mia pittura riflette semplicemente ciò che si tiene dentro e che si ha bisogno di vedere per diventare di più di ciò che si è veramente.

Se dovessi scegliere una tecnica preferita oltre al digitale, sarebbe senza dubbio l'acquerello e la foglia d'oro. Mi piace giocare con la sensualità.
Amo il corpo umano. Le sue forme, le sue espressioni e i suoi movimenti. La sua sensualità, naturale, bella e unica.
Mi piace dipingere la connessione tra le anime, le emozioni attraverso gli sguardi.
Tutti amiamo la sensualità. Giusto? Ma tante culture e generazioni passate hanno creato vergogna, frustrazioni e tabù intorno ad essa. Mi piace credere di poter "innescare" e scardinare questi tabù e condizionamenti delle persone attraverso la mia arte.
Il mondo sarebbe così gentile se iniziassimo a permetterci di parlare e muoverci con consapevolezza, amore e gentilezza, e se insegnassimo ai nostri figli a fare lo stesso...