Black Door 22

Concetto

Garry Arzumanyan è un artista che lavora principalmente nel genere del paesaggio marino surreale, le cui opere riflettono sostanzialmente le problematiche del cambiamento climatico, verso le quali l'attenzione degli osservatori è costantemente attratta. L'innalzamento globale del livello degli oceani, la limitazione delle risorse di acqua potabile, tutti questi problemi globali influenzano direttamente la vita di un essere umano, e questa influenza reciproca viene percepita e presentata analizzandola e raffigurandola nella sua arte, attraverso il prisma di un dualismo esistenziale individuale.

L'arte da lui creata, passando attraverso la lente di sentimenti esistenziali contrastanti, a volte conflittuali, si concentra su questi temi e, all'intersezione tra paesaggio marino, forme neo-espressive e surrealismo, gli permette anche di studiare le questioni ecologiche, socio-psicologiche ed economiche del mondo. I suoi dipinti riflettono l'idea che, a prescindere dalla nostra identità personale, dovremmo agire come un'unica persona per determinate questioni e sforzarci di trovare una chiave per risolvere i problemi globali.