Il quadro è piuttosto insolito. Forme irregolari, una cornice di pelliccia, e su una tela, in un tessuto pittorico, strani oggetti astratti che levitano in uno spazio non identificato. Il mio obiettivo era quello di creare un'immagine che non è la risposta ma la domanda. Le immagini sono create nel nostro cervello, ognuno vede qualcos'altro. Questo è dovuto alla struttura del cervello e degli occhi, ai difetti di questi organi, alla cultura in cui siamo cresciuti, ai ricordi e alla nostra immaginazione.