8lien

La fotografia è come la pittura: si ricostruisce, si mette insieme, si compone ciò che si vede e si preme l'otturatore quando tutti gli elementi sono al loro posto. La finestra dello spettatore è come un altro universo parallelo, come una sbirciatina nella vita dal punto di vista dell'osservatore, c...

La fotografia è come la pittura: si ricostruisce, si mette insieme, si compone ciò che si vede e si preme l'otturatore quando tutti gli elementi sono al loro posto. La finestra dello spettatore è come un altro universo parallelo, come una sbirciatina nella vita dal punto di vista dell'osservatore, che riflette la storia e l'emozione nell'occhio sul negativo o sul sensore dietro la tendina dell'otturatore, bloccando l'eternità del momento. 8lien riorganizza gli elementi frammentati e irregolari in un collage di scene viste dall'occhio e le presenta a voi e a me. Potrebbero essere le solite strade, le solite persone e le solite cose, la bellezza familiare al pubblico ma mai curata. Ammiro le composizioni colorate e simili a collage di Saul Leiter, ma ammiro anche il modo in cui Alex Webb condensa le immagini. Il lavoro è un riflesso costante dell'occhio interiore del fotografo, 8lien è come un diamante non lucidato, non notato, come le immagini che cattura, gli angoli non scoperti della città, ma continua a percorrere il sentiero con la sua macchina fotografica in mano.