Patrick Santoni

L'opera di Santoni Patrick è una costante interazione tra la sua vita e l'evoluzione della società umana occidentale, che osserva attraverso le immagini. Le sue immagini sono allo stesso tempo semplici e complesse, la composizione è rafforzata e decostruita dall'aggiunta di elementi grafici in primo...

L'opera di Santoni Patrick è una costante interazione tra la sua vita e l'evoluzione della società umana occidentale, che osserva attraverso le immagini. Le sue immagini sono allo stesso tempo semplici e complesse, la composizione è rafforzata e decostruita dall'aggiunta di elementi grafici in primo piano che disturbano la visione dell'opera, come nella fotografia, la sfocatura e la nitidezza definiscono i piani intermedi.

Nel suo lavoro, ricco di diversità, Santoni Patrick utilizza metodi concettuali derivati dall'architettura, un'organizzazione rigorosa e una plasticità ordinata, che applica alla composizione delle sue immagini. Attinge alle immagini di tutti i media e anche a un potente patrimonio visivo lasciato in eredità dalle sue origini corse, le storie di esilio, di sradicamento, di abbandono, di rovine, di macchia d'invasione, di polvere d'estate.

Santoni Patrick si è spesso descritto come un "osservatore un po' dilettante di un mondo incoerente". I suoi esordi mostrano l'influenza della Street Art, de La Figuration Libre, che egli osa associare ai disegni per la stampa, il tutto legato dalle tecniche dei pittori classici, velature, sfumature, chiaroscuri. All'inizio degli anni 2000, la serie "Women Plug and Play" inaugura una forma pittorica ispirata alla Pop Art, espressa in manifesti con slogan provocatori. Solo nel 2010 è tornato al paesaggio e all'architettura, elementi formativi del suo primo lavoro.
Nonostante la varietà del suo lavoro, ha sviluppato una firma unica e riconoscibile che è inconfondibilmente sua.

Oggi le sue opere sono per lo più paesaggi in cui è presente l'architettura, la presenza-assenza dell'uomo è il filo conduttore delle sue opere. Tratte da immagini televisive, fotografiche o da Google Maps, le sue immagini riflettono il silenzio rumoroso e pieno di incertezze del nostro tempo. L'artista manipola e trasforma alcuni dei suoi dipinti in stampe digitali su carta in edizione limitata.

Santoni fa un lavoro di ricerca, una sorta di inventario della nostra società umana con la sua particolare visione. Il suo lavoro: interrogare i suoi contemporanei sui nostri paradossi, sulle nostre scelte per il futuro... presentando immagini del passato segnate dalla presenza umana, immagini il più delle volte legate all'infanzia, alle speranze nate nell'infanzia e alla disillusione dell'età adulta.