Krisztina Megyeri

Ho trascorso circa un terzo della mia vita in Italia, Ungheria e Germania. Il mio posto è ovunque e in nessun luogo, quindi la mia vera casa è l'arte. Mi dà una sensazione di vera libertà. Il mio grande amore è l'arte astratta. Lavoro con colori chiari, che sono il modo migliore per esprimere i miei...

Ho trascorso circa un terzo della mia vita in Italia, Ungheria e Germania. Il mio posto è ovunque e in nessun luogo, quindi la mia vera casa è l'arte. Mi dà una sensazione di vera libertà. Il mio grande amore è l'arte astratta. Lavoro con colori chiari, che sono il modo migliore per esprimere i miei sentimenti e la mia gioia di vivere. Le sfumature, le linee e i simboli diversi, i contrasti chiaro-scuri che si integrano e si armonizzano facilmente sono il mio mondo.

La mia ricerca durante il processo pittorico è di tipo interiore, per lasciare andare tutti i pensieri e gli elementi di disturbo. Lasciare emergere la parte più interiore che risuona con i miei colori.
La principale fonte di ispirazione per i miei dipinti astratti è la natura circostante, fino a quest'estate ho vissuto nel Nord Italia sulle Alpi e nelle vicinanze, durante molte passeggiate, ho potuto osservare piccoli insediamenti, terreni coltivati, piantagioni di frutta, filari di vigneti e i fiumi delle valli e naturalmente boschi e foreste con quella luce magica che filtra attraverso... e campi di fiori, masse di fiori... tutti che cambiano colore in ogni stagione. E naturalmente le montagne circostanti con la neve che non si scioglie mai e che dà quel magico contrasto con il cielo blu durante l'anno.
Viaggiando spesso, trovo ulteriore ispirazione nei paesaggi marini, nelle dune, nelle mille sfumature dell'acqua, nella vegetazione sparsa. Ci sono elementi geometrici che simboleggiano gli interventi architettonici dell'uomo nel paesaggio, i piccoli villaggi più antichi, con le pietre dei portali e l'acciottolato delle stradine lasciano piccoli segni nelle mie composizioni". Uso gli acrilici per creare molti strati sottili per dare profondità al colore, combinati con segni grafici che contrastano con esso e giocando con l'aggiunta, la rimozione e l'aggiunta di nuovo fino ad ottenere qualcosa come un ricordo, un riflesso di oggetti antichi utilizzati da molte mani".