Frédéric Pierre Lemonnier

Frédéric, Pierre LEMONNIER è nato nel 1973 a Soissons (Francia). Nutrito dai suoi viaggi, dal suo amore per le culture e dai suoi studi di filosofia, storia dell'arte, lingue e musica, è costantemente alla ricerca di significato e utilizza una vasta gamma di media per evidenziare la sua concezione d...

Frédéric, Pierre LEMONNIER è nato nel 1973 a Soissons (Francia). Nutrito dai suoi viaggi, dal suo amore per le culture e dai suoi studi di filosofia, storia dell'arte, lingue e musica, è costantemente alla ricerca di significato e utilizza una vasta gamma di media per evidenziare la sua concezione del mondo. "Fu all'età di 46 anni che improvvisamente sentii un impulso irrefrenabile di esprimermi in modo diverso, dopo 30 anni di "silenzio pittorico", e ricominciai a dipingere: dipinsi il mio mondo, multicolore, multiculturale, la mia aggressività omofoba, la mia visione ideale dell'amore, dipinsi il tradimento dell'uomo da parte dell'uomo, la sua solitudine. Non mi interessano le tendenze pittoriche o le mode, quello che voglio è portare luce in un mondo buio: dare un senso!
È nel gesto del pennello sulla tela, nel bagliore di un rosso scarlatto... che il significato si rivela, secondo lui, nella sua natura intuitiva, come un legame incommensurabile con l'essenza delle cose. L'artista non rappresenta né riproduce intenzionalmente, intende dire: "non è la spiegazione razionale, né l'emozione superata che cerco, ma la profondità del crepuscolo per sorprendere l'alba! Tra un semi-figurativo poetico e una narrazione astratta, le sue creazioni dipingono il tradimento umano (la sua barbarie) attraverso il vagare di forme oblunghe in colore silenzioso. Così, nella sua creazione, dal buio emerge sempre la chiarezza!
Usa tela di lino o di cotone, acrilico a volte e più spesso olio per la morbidezza e la brillantezza del colore. È influenzato da tutto un mondo culturale (dall'espressionismo di Munch o Kandinsky all'astrazione di Soulages o Hartung). Ma il suo orientamento principale è l'espressione di un significato, e la sua lettura quasi mistica da parte dello spettatore.