Alessio Mazzarulli

Amo dipingere paesaggi astratti, ma negli ultimi anni, sono stato affascinato dai ritratti - sia un soggetto astratto che uno reale.

Dipingere è bloccarsi nel momento esatto, quindi i miei quadri sono spesso un ricordo sbiadito o qualcosa di cancellato dal tempo. A volte gli oggetti dei miei dipi...

Amo dipingere paesaggi astratti, ma negli ultimi anni, sono stato affascinato dai ritratti - sia un soggetto astratto che uno reale.

Dipingere è bloccarsi nel momento esatto, quindi i miei quadri sono spesso un ricordo sbiadito o qualcosa di cancellato dal tempo. A volte gli oggetti dei miei dipinti sono scorci di muri erosi dal tempo, con muschio e funghi che crescono nel tempo.

Il tempo che passa inesorabilmente è il tema principale del mio lavoro.

Grazie al mio background con le sculture, ho familiarità con la terza dimensione e il senso del tatto. Li applico ai miei dipinti, che sono caratterizzati da tocchi ben percepibili a occhio nudo.

Nei miei ultimi lavori sto usando una mia tecnica personale riciclando carta da ufficio e carta della vita quotidiana come bollette, ricevute, fatture, estratti conto, cartelle esattoriali, business plan, riviste.
Questa carta sminuzzata diventa un'opera d'arte.

Durante la quarantena obbligatoria dovuta al COVID-19, avendo finito tutte le scorte di carta A4 da riciclare, ho iniziato a triturare tutta la carta in casa considerata rifiuto (pulito).
Così gli ultimi lavori hanno una maggiore consistenza e materialità per la presenza di carta meno delicata del semplice foglio A4.
La carta da pacchi presente nei prodotti acquistati e consumati nella vita quotidiana, riappare in un'altra forma, evitando la discarica: contenitori di pasta, farina, scatolette di tonno, dentifricio, farmaci, gelati, volantini pubblicitari... tutte carte che trasformo in arte facendo la mia piccola parte per salvare il mondo :)))